Le quotazioni OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) rappresentano uno strumento essenziale per indagare il settore immobiliare. Vengono pubblicate ogni 6 mesi e forniscono dati dettagliati sul valore medio degli immobili in diverse zone geografiche.
Le quotazioni OMI sono utilizzate da professionisti del settore immobiliare, investitori, istituzioni pubbliche e privati cittadini per comprendere le dinamiche di mercato, valutare investimenti, determinare il prezzo di vendita o affitto di un immobile, e prendere decisioni strategiche informate.
Ecco perché sono così importanti per chiunque si voglia muovere nel settore o semplicemente essere a conoscenza dell’andamento degli immobili nella propria zona. Continua a leggere questa guida per comprendere meglio come utilizzare questo strumento e come consultare il portale.
Quotazioni OMI – Cosa sono e a cosa servono
Le quotazioni OMI forniscono un intervallo minimo e massimo dei valori di mercato e di locazione, per unità di superficie e sono riferite ad unità immobiliari ordinarie classificate in una determinata tipologia edilizia situata in un ambito territoriale omogeneo: la zona OMI.
Le zone OMI sono, infatti, delle aree con valori immobiliari tendenzialmente omogenee. A loro volta sono raggruppate nelle cosiddette fasce OMI che suddividono il comune generalmente in aree centrali, semicentrali, periferiche, sub urbane ed extra urbane.
Per fornire risultati più accurati, i fabbricati vengono anche classificati in base al loro stato conservativo (ottimo, normale, scadente) in base al quale cambia il valore della superficie commerciale.
I valori minimi e massimi rappresentano gli immobili più diffusi in quella zona; non sono incluse quindi le quotazioni riferite ad immobili di particolare pregio o degrado o che comunque presentano caratteristiche non ordinarie per la tipologia edilizia in quella determinata zona.
Questi dati permettono di monitorare le variazioni nei valori degli immobili nel tempo e nelle diverse aree geografiche, fornendo un quadro chiaro delle tendenze di mercato. Ciò è fondamentale per valutare la redditività degli investimenti immobiliari, identificare opportunità di acquisto o vendita e stabilire prezzi competitivi.
Scopri di più su come le valutazioni OMI possono influenzare la vendita della tua casa.
Le quotazioni OMI sono utilizzate anche come riferimento per la definizione delle politiche pubbliche nel settore immobiliare, consentendo alle autorità di avere una panoramica accurata sul mercato e di adottare misure adeguate per la regolazione e la promozione del mercato immobiliare.
Da ricordare, però, che l’utilizzo delle quotazioni OMI per la stima del valore di vendita di un immobile può fornire soltanto indicazioni di massima perché non tiene conto di particolari caratteristiche di apprezzamento o deprezzamento che può possedere il singolo immobile.
Richiedere una valutazione da un tecnico professionista è l’unico modo per ottenere una stima accurata e affidabile, in grado di valorizzare al meglio la tua proprietà. Richiedi subito una valutazione gratuita con un sopralluogo di un agente di Hasamia.
Come consultare le quotazioni OMI
Per consultare le quotazioni OMI, è possibile accedere direttamente al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ed entrare nella sezione del sito dedicata all’Osservatorio del Mercato Immobiliare dove sono a tua disposizione diversi strumenti per esplorare e analizzare i dati sulle quotazioni.
Se vuoi sapere nello specifico qual è la quotazione media di un immobile in un determinato quartiere della città di tuo interesse, puoi scegliere la ricerca testuale. Questo metodo ti consentirà di filtrare i dati in base alla Provincia, al semestre di riferimento, al Comune, alla zona OMI e al tipo di destinazione d’uso (residenziale, commerciale, terziaria o produttiva).
Così, potrai visualizzare una tabella che indica il valore minimo e massimo di mercato (€/mq) in base allo stato conservativo dell’immobile, e il corrispondente valore minimo e massimo per la locazione (€/mq per mese). La legenda presente subito sotto la tabella chiarisce i dettagli per una corretta interpretazione dei valori.

Se, invece, sei interessato soltanto ai dati relativi all’ultimo semestre pubblicato, puoi scegliere anche la ricerca su mappa, fruibile attraverso il servizio di navigazione territoriale GEOPOI. Puoi cercare l’indirizzo tramite la barra di ricerca, oppure puoi spostarti con le frecce e lo zoom disponibili a schermo.
Una volta che hai individuato l’area di cui ti interessa conoscere la quotazione, clicca in alto sulla barra “Visualizza zone OMI” e cliccare su quella corrispondente. Seleziona poi la tipologia di immobile e visualizzerai la scheda relativa, pronta da stampare o scaricare.
È fondamentale verificare sempre la data dell’ultima pubblicazione delle quotazioni OMI per assicurarsi di avere informazioni aggiornate e pertinenti. E per massimizzare l’utilità di queste informazioni è consigliabile consultare esperti del settore immobiliare.
Esempio di ricerca su mappa delle quotazioni OMI.
Come avviene la rilevazione delle quotazioni OMI
Ma come si arriva alla creazione di un database così complesso e vasto?
La rilevazione delle quotazioni OMI è un processo articolato che inizia con la definizione delle zone omogenee. Successivamente, l’OMI raccoglie ed elabora i dati di mercato, aggiornandoli, validandoli e pubblicandoli sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Questo processo è fondamentale per determinare le quotazioni OMI e varia a seconda della dinamica di mercato delle diverse aree territoriali.
Esistono, infatti, due principali metodologie di rilevazione: diretta e indiretta.
La rilevazione diretta utilizza schede standardizzate per acquisire dati dettagliati sulle compravendite che si sono verificate nel semestre, a condizione che il numero di transazioni sia sufficiente per formare un campione rappresentativo.
Questa indagine avviene nel rispetto del Piano Operativo di Rilevazione di ciascuna struttura provinciale dell’Agenzia, coprendo circa 1.400 comuni dove si concentra la maggior parte dello stock immobiliare nazionale e delle transazioni.
La rilevazione indiretta, invece, si basa su metodologie di comparazione e valutazione proprie dell’estimo, utilizzando l’expertise degli uffici tecnici estimali quando il mercato locale non fornisce un campione significativo di dati. Questa metodologia permette di integrare i dati mancanti e di ottenere comunque delle quotazioni affidabili.
La rilevazione semestrale mediante indagine diretta avviene nei comuni con una dinamica di mercato attiva. Per ciascuna tipologia edilizia, viene selezionato un campione sufficientemente ampio da garantire un intervallo di valori significativo per la zona omogenea analizzata.
L’indagine diretta coinvolge il mercato delle compravendite e delle locazioni, acquisendo informazioni dettagliate su ogni singola unità immobiliare, come dati identificativi, posizione, caratteristiche del fabbricato e del contesto in cui sorge.
Le fonti utilizzate per questa indagine includono prevalentemente atti di compravendita e contratti di locazione. Al termine dell’indagine, si procede alla validazione delle schede e dell’archivio cartografico. Questo passaggio è cruciale per garantire l’accuratezza e l’affidabilità delle quotazioni OMI pubblicate.

Consultare regolarmente questi dati ti consente di essere sempre aggiornato sulle dinamiche del settore.
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